cielo sereno, finalmente!

Dopo almeno 4 mesi di inattività, lunedì 17 si prospetta una serata buona per fare astronomia fotografica con un cielo tutto sommato buono al colle Vaccera.

Posso finalmente provare il nuovo LX200R che non mi delude affatto.
Infatti insegue molto bene, forse anche meglio del defunto LX200GPS, ma quello che indubbiamente è il punto di forza di questo strumento è la nuova ottica che mostra oggetti deep-sky come mai ho visto prima, forse merito del diagonale a specchio che riflette al 99% e l'oculare della serie 5000 Meade di nuova fattura.

La serata è turbata solo da un venticello fastidioso che mi obbliga a togliere il paraluce e mi costringe ad avvolgermi nella coperta che fa parte dell'attrezzatura da astrofilo.

Volevo riprendere la galassia M104 ma ho perso piu tempo del previsto per calibrare lo strumento al polo celeste.
Come tutte le prime volte, il tubo ottico del telescopio a forcella deve essere calibrato otticamente e meccanicamente al polo, e questa operazione mi ha portato via più tempo del previsto, e quando ero pronto per riprendere la galassia, questa era ormai troppo bassa all'orizzonte.

Allora ho cambiato soggetto e ho orientato lo strumento su M8 che si trovava prossima al meridiano ed ho ripreso con la EOS350D modificata al fuoco del Pentax75.
L'appetito vien mangiando, dice un detto popolare ed allora ho ripreso il vicino M20.
In seguito è venuto fuori un mosaico, come si vede qui sotto.

I dati delle riprese:
somma di 9 frames da 4 min a 800iso
autoguida LPI al fuoco del LX200R ridotto a f 6,3
sottrazione di 9 dark a T 4° umidità 30%
bias 1/4000 s
no flat
somma con DSS
elaborazione Photoshop
M20
mosaico delle due riprese
M8

Senza quasi accorgermene facciamo l'alba intorno alle 4 inizia a far chiaro ma non sono affatto stanco, anzi sono contento come tutte le volte che tutto funziona bene e posso godere di un cielo stellato perfetto.

Ritiro la stumentazione e verso le 5,30 quando ormai l'orizzonte di Torino si tinge dei fantastici colori dell'alba vado a dormire.


Arrivederci alla prossima (speriamo molto presto)!