accoppiamenti vite-corona

Forse è il punto di forza di questo strumento, un tempo molto apprezzato dagli astrofotografi.
Parlo del LX200gps 8"
Ma poi come è naturale che sia, escono fuori altri prodotti molto più sofisticati e performanti (Ma ahimè più costosi).
Invece per la Meade, questo strumento è rimasto inalterato nella forma per molto tempo, salvo delle modifiche interne o esterne per rendere il prodotto più performante.
Le viti senza fine che comandano i movimenti hanno la particolarità di accoppiarsi con la corona per almeno 1cm quindi almeno 5 filetti sono sempre in presa.
A differenza di altri sistemi in cui l'accoppiamento avviene si e no tramite 2 filetti.
Questo è un vantaggio non da poco, poichè il carico sopportabile sugli assi è maggiore con una minor usura dell'accoppiamento meccanico vite/corona.
La Meade ha progettato molto bene un opportuno sopporto elastico che tiene costantemente in contatto i denti della ruota e della vite senza giochi di funzionamento.
Perchè la Meade avrà adottato questi accorgimenti?
Certamente per il fatto che il tubo ottico è montato in posizione fissa sulla forcella, e non è possibile spostarlo per equilibrare gli eventuali pesi aggiunti al telescopio.
Spesso accessori come oculari, ruote portafiltri, obbiettivi di ripresa o autoguida e camere CCD o reflex aggiunti sul telescopio spostano notevolmente l'equilibrio dell'asse di declinazione, con conseguente difficoltà ad equilibrare il sistema.
Un modo efficace comunque consiste nell'aggiungere dei contrappesi sempre sul tubo ottico ma dal lato opposto per ridurre (ma non eliminare del tutto il problema).
Un sistema così progettato permette di ridurre l'usura dell'accoppiamento, e in definitiva avere uno strumento commerciale valido per fare fotografia a lunghe pose.

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M101

venerdì 26 marzo ho fatto alcune veloci riprese nonostante la Luna oltre il primo quarto e i soliti lampioni stradali, più che altro per non perdere la mano nell'uso del telescopio.

Inutile tentare nebulose! Ho scelto M101 perchè abbastanza luminoso e alto in cielo.

17 pose da 100sec a 800iso DSS Photoshop dark,flat,bias T8° autoguida LPI


M3

a circa 50° dalla Luna un bel globulare che non richiede molto impegno, ma nella stessa foto si può vedere una galassietta di 13,9 mag

Fortunatamente il LX200 funziona bene, non resta che aspettare una bella serata di luna nuova con i soliti amici nei soliti posti.

RISVEGLIO DOPO UN LUNGO LETARGO

Da settembre dello scorso anno, fino alla prima settimana di marzo di quest'anno, ho praticamente dormito in senso astronomico, per via del meteo, di vari problemi personali, e per finire perchè la sphinx non và proprio bene (oppure non la so usare).
Allora sono ritornato al vecchio pesante LX200GPS che ha dimostrato e dimostra tuttora di essere più affidabile e di autoguidare decentemente le pose fotografiche (e pensare che volevo venderlo)!!!

Certo mi sarebbe piaciuta una Mak1 oppure aspettare una GM1000, ma poi ho pensato che non vale la spesa (7000 euro sono un pò tanti) e per fare le foto và bene anche un vecchio LX200 che fin'ora si è dimostrato efficiente quando il seeing lo permette autoguida a dovere. L'unico difetto se proprio voglio trovergliene uno è il peso XXL
Caso mai farò un pò di sollevamento pesi per sentirlo più leggero!

Ho fatto in tempo a catturare una serie di frames alla testa di cavallo prima che tramonti e alla rosetta nel corso delle 2 uscite al Colle del Lys in compagnia di Saro e Lucio e qui sotto allego i risultati anche se non sono perfetti perchè carenti di altro segnale, se riuscirò il prossimo week end carrurerò un'altra serie di frames dei soggetti in questione.

Tanto per completare la descrizione, ho preferito utilizzare la EOS350D modificata anzichè la MZ8pro dato che anche questo recente acquisto mi ha riservato alcuni problemini.

Abbiamo scoperto il Colle del Lys che oltre ad essere ad un "tiro di schioppo" da Torino offre anche un cielo decente e sufficientemente scuro, quindi siamo anche più motivati a fare delle uscite veloci infrasettimanali, ma per ora ci accontentiamo di sistemarci a bordo strada a circa 100m dal piazzale che è illuminato da 2 maledetti lampioni.
Altra novità del colle, al ritorno lungo la strada ho incrociato un cinghialone da paura con due zanne minacciose, meno male che era più intenzionato ad attraversare la strada che a caricare la mia auto!

Dopo 300m invece hanno attraversato la strada due caprioli in cerca di cibo nelle vicinanze di un gruppo di case.
Molto traffico locale in questa zona, spero di non trovare un domani una coppia di extraterrestri dato che la zona è nota per gli avvistamenti ufo!
La strada è comunque molto più agevole di quella che porta al colle Vaccera.

NGC2238 rosetta NGC2244 a.a.

somma di 17 frames da 3min 800iso dark-flat-bias DSS Photoshop

pentax75 eos350d

LX200gps 8" LPI autoguida

T -7° colle Lys



IC434 testa di cavallo

somma di 32 frames da 3-4min in due serate diverse

altri dati come sopra.

Per finire dopo un lungo letargo turbato da diversi brutti sogni ho ritrovato la voglia di continuare a fare astrofotografia.