LX200 ACF prima luce

Inizio una nuova avventura con l'ultima versione del LX200 ACF.

Rimango fedele alla Meade, perchè il precedente LX200 GPS si è dimostrato un più che valido strumento senza darmi mai dei problemi di nessun genere, l'unico handicap è il peso, ma per il resto non ha mai mancato un risultato.

Da qualche tempo pensavo di sostituire l'ottica del telescopio, perchè il secondario era da rialluminare ed anche perchè la versione ACF è molto più adatta alla fotografia, poi dopo una mia disgraziata inversione di polarità alla batteria di alimentazione ho bruciato diverse parti nell'elettronica interna, quindi ho forzatamente cambiato lo strumento completo.

Ovviamente appena arrivato il nuovo strumento ho provveduto subito ad adottare un semplice ma efficace sistema anti-inversione! (come mai non ci ho pensato prima)? mah...!

Non ho critiche negative di nessun genere da fare, nemmeno all'imballaggio che protegge lo stumento come una mamma protegge il suo bambino nel grembo.
La Meade, ha curato tutto nei minimi dettagli, irrobustendo anche il treppiede, che ora è sicuramente in grado di sostenere solidamente fino al 14"
La lastra correttrice pare quasi non esserci tanto è trasparente.
La pulsantiera dell'Autostar risponde meglio delle precedenti versioni e non mi fa rimpiangere lo SkySensor 2000 che avevo un tempo.
La verniciatura è impeccabile
L'oculare di serie il canonico 26mm della serie 5000 oltre che esteticamente bello mostra immagini stellari puntiformi senza aloni vari intorno alle stelle contenuto in un cofanetto molto robusto.
Lo strumento è dotato di uno diagonale da 2"!!! di eccellente fattura con specchio invece del classico prisma a 90° e di una serie di chiavi a brugola per viti con filetto in pollici.
Non credo che si siano altre migliorie possibili da introdurre in questo strumento.
Insomma la casa Americana si è data veramente da fare per mettere sul mercato uno strumento che non è proprio un giocattolino.
L'esemplare che ho comprato è risultato perfettamente collimato (vedi immagine sotto)
e non ho dovuto fare la solita operazione di allineamento delle ottiche.
Peraltro anche la vecchia versione non richiedeva di collimare le ottiche come a volte capita.

Ho voluto provare subito l'ottica principale su un facile oggetto M13 ripreso dal balcone di casa senza autoguidare e al fuoco diretto quindi 2000mm.

somma di 35 immagini 10sec 1600iso +35 dark frame DSS Photoshop no flat no bias

l'oggetto al momento della ripresa intorno alle 22 era a circa 40° di altezza dall'orizzonte. Credo che come "prima luce" possa andare più che bene!

Col del Lys.

1-3-2010
Nuova serata sotto un bel cielo.
IC405 l'oggetto della ripresa dato che si trova allo zenit quindi nelle migliori condizioni di ripresa.
Si conferma l'ottima autoguida con il LX200 e la LPI riesco a fare senza problemi 15 pose da 5min.
Poi al termine decido di fare anche qualche ripresa al vicino IC410 ma senza accorgermi che nel frattempo la costellazione dell'Auriga è prossima al tramonto quindi ho delle perplessità sul risultato finale.
Faccio comunque 3 pose da 5min e vedo che il risultato sembra accettabile.
Alle 23.30 termino le riprese.

IC405 "flaming star" Auriga

15 frames da 5 min 800iso Canon EOS350D modificata, Pentax75, somma di dark, flat, bias T 1° niente vento nè umidità.

Elaborazione DSS, Photoshop.


In seguito ho fatto un mosaico dei due oggetti ed è saltata fuori una foto che non pensavo di fare.

Meglio così!

Auguro a tutti i miei amici dei buoni giorni di festa da trascorrere in serenità in famiglia.