23 ottobre
uscita a Vaccera

Non mi sarei aspettato un miglioramento del tempo nel corso della giornata, invece alle 3 del pomeriggio ci sono ampie schiarite, ed allora parto per Vaccera con la speranza di rifarmi del venerdì precedente dove tutto sembrava andare male.

Saro, Leonardo e Massimo sono i miei compagni della serata.

Quando arrivo nelle vicinanze del colle, vedo ai bordi della strada dei residui di neve, la prima della stagione, e mi ritornano in mente i brutti ricordi della disavventura accadutami nel dicembre 2007, ma per fortuna arrivo sul posto senza problemi, la strada è pulita ed anche il piazzale, in ogni caso ho le catene da neve nel baule!

Sui prati intorno ci sono ancora 5cm di neve e la guardo con poca simpatia.

Dopo aver montato la strumentazione, ho il tempo di fare un veloce giretto nel boschetto poco distante, e con somma gioia trovo tre bei funghetti (boletus edulis) alti dai 5 agli 8cm.

La notte va via via migliorando anche se non è perfetta, ogni tanto arriva un dispettoso vento freddo dal nord e cessa di infastidire verso le 24 permettendomi di riprendere con successo 7 pose da 6 minuti alla IC281 (la nebulosa pacman in Cassiopea) nonchè una serie di di dark frame e per la prima volta riesco anche a carire come devo riprendere i flat field con il software CCDcap.
L'autoguida corregge molto bene con un errore max di 0.002 asec sui due assi!

IC281
somma di 6x7frames
9 dark 13 flat 15 bias
gain 50% offset 140 t -5° del sensore
somma DSS elaborazione Photoshop

Verso l'una di notte decido di ritentare con M45 (le pleiadi) sufficientemente alte all'orizzonte

Ho già ripreso questo oggetto, ma l'intento è quello di aumentare il numero delle pose e il tempo di esposizione per far "saltare fuori" tutti i dettagli della nebulosità. Ma non riesco più a far funzionare l'autoguida!

Mi viene allora il dubbio, che sia necessario controllare lo stato di lubrificazione del sistema corona-vite dei due assi. Dubbio che viene confermato anche dal fatto che al termine della serata quando riporto il telescopio in posizione di partenza sento girare male i motori, segno dello sforzo degli stessi (almeno l'asse di DEC).

Non ho più la resistenza alle basse temperature notturne ed allora smonto, saluto gli amici e rientro a casa con l'unico desiderio di trovare un bar aperto per farmi un cappuccino e una brioche!

Ciao alla prossima.

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